Industria 4.0, bandi e agevolazioni

Il futuro parla smart

Alla parola futuro spesso la nostra mente tende ad associare concetti quali l’incertezza, il timore…ma anche la speranza. Nell’articolo precedente abbiamo illustrato alcuni esempi di vantaggi che l’IOT può offrire ad un’azienda, in questo articolo ci concentreremo invece su un aspetto forse banale ma davvero fondamentale: l’IOT è il futuro.

Non stiamo parlando di supposizioni e probabilità, stiamo parlando dell’unica certezza per le aziende che credono e vogliono investire nel futuro. Scettico? Dall’ultima ricerca dell’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano emerge che, entro il 2023, nel mondo si conteranno almeno 40 miliardi di dispositivi IOT, di cui 6 milioni saranno impiegati all’interno di aziende.

L’Industria 4.0

La Smart Industry o Industria 4.0, indica la tendenza delle aziende all’automazione di varie aree (produzione, monitoraggio, sicurezza ecc..) attraverso l’utilizzo di dispositivi, sensori e software IOT. I costi contenuti e i bassi consumi rendono l’IOT una scelta vincente per migliorare le condizioni di lavoro, la produttività e la qualità degli impianti.

Industrie e aziende possono così ridurre i costi e aumentare l’efficienza attraverso il “dialogo” tra macchinari, sistemi e attrezzature che, dall’interno dell’impresa stessa, possono mettere in connessione interi stabilimenti fisicamente e logicamente distanti tra loro.

Investire nel futuro conviene

Internet si connetterà sempre più a macchine intelligenti e sistemi smart, dando vita all’industria 4.0 su cui molti governi del mondo stanno già puntando. In Italia, ad esempio, diversi sono i bandi e le agevolazioni che gli enti offrono a tutte quelle aziende, anche MPMI, che desiderano investire in IOT.

T-Factory, azienda operante nel settore dell’ingegneria informatica, dopo 20 anni di esperienza nello sviluppo di sistemi IOT pensati su misura per i clienti, è impegnata in un percorso di sostegno alle aziende che desiderano accedere a tali fondi.

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